Vittoria, Sicilia.
Principalmente Nero d'Avola, con un po’ di Syrah e una piccola percentuale di pochi vitigni autoctoni.
A mano verso metà ottobre. Una percentuale di uva viene fatta appassire direttamente in pianta oppure a seguito della raccolta viene posizionato sui graticci e fatto essiccare.
La diraspatura è seguita da una pigiatura soffice. Effettuiamo rimontaggi frequenti nella prima parte della fermentazione. Terminata la malolattica, il vino viene affinato in botti di rovere di Slavonia da 3000 litri.
Colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso prevalgono sentori di frutti di bosco che si evolvono in frutti rossi maturi, quali susine, variegati da note speziate.
Formaggi stagionati, arrosti, carni rosse e piatti di selvaggina.